Metodologia
«ProAction»

La potenza è nulla,
senza organizzazione
e controllo.

ProAction è la nostra metodologia per la progettazione e realizzazione di Processi e Sistemi integrati.

Si tratta di una metodologia che si ispira a quella delle “major company” internazionali di consulenza, ma adattata al mercato delle Medie Aziende, per ridurre la “burocrazia” ai minimi termini indispensabili per garantire il successo del progetto.

I vantaggi della metodologia ProAction sono 5.
1. APPROCCIO RAZIONALE
E SISTEMATICO

alla area di analisi ed intervento, che consente di separare le fasi fondamentali di lavoro:

  • individuazione di obiettivi e risultati attesi, certi e verificabili
  • evidenziazione delle criticità potenziali e delle modalità di gestione
  • scelta della soluzione socio-tecnica ottimale (in relazione a costi, benefici e rischi di progetto)
  • implementazione integrata di strutture organizzative, processi e sistemi.
2. RESPONSABILIZZAZIONE
DI TUTTI GLI ATTORI DI PROGETTO

Assegnazione di chiare responsabilità e chiari obiettivi a Capi Progetto, Consulenti e Key User Aziendali. Per questi ultimi, visto lo sforzo aggiuntivo loro richiesto rispetto alle attività ordinarie, può essere opportuno prevedere un “sistema premiante”.

3. OTTICA PROGETTUALE
DI QUALITÀ TOTALE

in quanto si pone l’accento su:

  • prevenzione dei problemi gestionali, organizzativi e tecnici
  •  valutazione sistematica di conformità di tutti i KPI (key performance indicator) di progetto.
4. RIDUZIONE
DI COSTI E TEMPI
Minori imprevisti tecnici ed organizzativi consentono di fare economia di risorse dedicate (interne ed esterne) e di ridurre i tempi di “messa a terra” del progetto.
5. PRODUZIONE DI
UN PATRIMONIO DOCUMENTALE

che salvaguarda per molti anni l’investimento realizzato, mettendo a disposizione di tutti gli Attori Aziendali, attuali e futuri, le motivazioni delle scelte operate, nonché i requisiti funzionali e tecnici approvati del sistema socio-tecnico messo in produzione.

La metodologia ProAction prevede 7 distinte fasi di Progettazione e Realizzazione.

Ma è necessario in tutti i progetti eseguire tutte le FASI di ProAction?

No, ovviamente.
Laddove il progetto riguarda soltanto l’innovazione tecnologica necessaria per processi e modelli organizzativi che si ritiene adeguati alle esigenze aziendali, le fasi 1 e 3 possono essere omesse, oppure ridotte ai minimi termini.

Anche la Fase 2 potrebbe risultare superflua, ma solo se si tratta di una innovazione digitale per un modello / processo mai automatizzato in passato, oppure supportato da una tecnologia obsoleta.

In questi casi, potrebbe essere vantaggioso lasciarsi guidare dalle “best practice” contenute nella nuova tecnologia, suggerite dai Consulenti Action.

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